Alessandro
SERAVALLE

ALESSANDRO SERAVALLE si è laureato in Filosofia con una tesi su Emil Cioran e da oltre trenta anni è attivo sulla scena musicale come compositore ed esecutore. Alcune sue composizioni sono state presentate in due diverse edizioni del Festival di musica contemporanea Luigi Nono di Trieste.

Leader del gruppo Garden Wall, con cui ha finora pubblicato otto dischi, si definisce “orgogliosamente autodidatta” nella composizione musicale. La lotta contro ogni forma di cliché artistico è la cifra della sua ricerca espressiva. Ha avviato da tempo un percorso di sperimentazione nell’ambito del rock progressivo, come manipolatore di suoni elettronici, chitarrista e cantante. In parallelo all’attività dei Garden Wall sta sviluppando nuove forme di linguaggio musicale con diversi progetti.

Col fratello Gian Pietro Seravalle costituisce un duo (Officina F.lli Seravalle) dedito a una forma di neopsichedelia sperimentale dai tratti elettronici molto marcati con addentellati rock. Il loro esordio Ûs frais cros fris fics secs è stato pubblicato da Zeit Interference nell’estate del 2018. L’anno seguente, per la stessa etichetta, esce Tajs!. Nel 2021 il duo ha pubblicato Blecs. mentre nel 2022 esce il loro quarto lavoro dal titolo Ledrôs.

Con l’album Logos (2010), ha dato avvio a Genoma, il suo innovativo progetto elettronico solistico il cui secondo capitolo, dal titolo Silenzioso, è stato pubblicato da Zeit Interference nell’inverno 2014.

In Schwingungen 77 Entertainment incrocia la sua chitarra con quelle di Andrea Massaria ed Enrico Merlin su sostrati elettronici da lui ideati (il loro primo disco, intitolato Act I: notes in freedom, è uscito nell’estate 2014 per la nota etichetta avantgarde Setola di maiale).

Altro ensemble con Andrea Massaria è James Frederick Willett: improvvisazione, elettronica e testi di stampo politico a cui partecipano anche il fratello Gian Pietro Seravalle (groove elettronici) e l’autore dei testi, il filosofo Raoul Kirchmayr. Il loro esordio è stato pubblicato nel settembre 2017 da Setola di maiale.

Nel corso del 2023 Alessandro Seravalle e Andrea Massaria si sono riuniti in un duo chiamato KLANG! nel quale usano dei soprannomi (rispettivamente Anton Klang e Karlheinz Lärm in onore di Anton Webern e Karlheinz Stockhausen) che si colloca nell’area d’intersezione tra le esperienze più radicali del jazz d’avanguardia e gli esiti della ricerca timbrica pura delle propaggini maggiormente avanzate della musica elettronica. Il loro album di debutto, Catastrofe del vuoto elettrodebole, è stato pubblicato da Setola di maiale nel Marzo del 2024. Con l’ingresso del percussionista e batterista Stefano Giust il duo si trasforma in trio e pubblica, nel 2025, l’album registrato dal vivo dal titolo Scarto.

Qohelet è il nome che Seravalle e il performer bolognese Gianni Venturi hanno concordato per il loro progetto situantesi tra elettronica sperimentale, poesia sonora e critica delle attuali strutture socio-politiche occidentali, il loro primo disco omonimo è stato pubblicato da Lizard records, così come Il Cantico dei Cantici, pubblicato nel 2025.

Il testamento degli arcadi segna una sorta di ritorno al rock. Si tratta di un progetto ispirato alla serie di fantascienza Spazio 1999 in cui si fondono rock progressivo, space-rock, suggestioni etniche e momenti ambient. L’omonimo esordio della band è datato 2021.

Nel 2021, dopo essere apparso come ospite in un loro lavoro, è entrato a far parte del collettivo Autostoppisti del magico sentiero guidato dal bluesman Fabrizio Citossi.

Nell’esperimento coreutico-visivo-musicale degli Agrapha Dogmata è affiancato dal violoncellista e cantante Mariano Bulligan, dal percussionista Ermes Ghirardini, dalla danzatrice Laura Della Longa e dalla visual artist Luigina Tusini

. Va anche segnalato il progetto SeTe, in cui Seravalle collabora, sempre all’insegna della musica di ricerca, con il polistrumentista modenese Carlo Sebastiano Tedeschi. Bandcamp ospita la loro opera prima dal titolo The book of Job.

Setola di maiale ha pubblicato nel 2016 un lavoro comprendente le sue prime cinque Morfocreazioni (l’espressione è di Henry Michaux), sorta di solliloqui aurali incentrati su una concezione scultoreo-improvvisativa del suono. Zeit interference (in collaborazione con Solchi Sperimentali Discografici) ha invece pubblicato il suo concept elettronico Spielräume nell’ottobre del 2017. Nel 2025, attraverso una co-produzione Agenda produzioni e Zeit Interference, pubblica La danza di Entropia.

Nel 2021 la collana Mosaico, diretta da Enrico D’Angelo per la casa editrice The Writer edizioni, pubblica il suo saggio breve Cioran e Buddha: una fruttuosa impossibilità e due anni più tardi Cioran verso una parola inzuppata di silenzio. L’edizione di un saggio di circa 400 pagine sulla sua attività artistica curato da Donato Ruggiero intitolato Alessandro Seravalle – L’uomo sperimentale è previsto per il finire del 2025.