IL SEGNO
DEL COMANDO

Il Segno del Comando nasce a Genova nel 1995 come progetto da studio e realizza, nell’anno successivo, il primo LP omonimo che viene pubblicato da Black Widow Records. L’intenzione dei creatori del gruppo è quella di compiere un’opera di recupero delle sonorità e dei canoni estetici passati. Il disco, infatti, ruota attorno al famoso romanzo di Giuseppe D’Agata, dal quale lo stesso gruppo prende il nome e dal quale è tratto lo sceneggiato che ha fatto da apripista alla lunga serie di produzioni, a puntate, dedicate al mistero e prodotte della RAI (Radiotelevisione Italiana) negli anni settanta.

Musicalmente la band utilizza un approccio in stile jazz-rock-prog-dark-soundtrack che, per quanto molto personale, trae ispirazione dai grandi gruppi del passato (Goblin, Jacula, Il Balletto di Bronzo… solo per citarne alcuni). Gli album pubblicati successivamente al disco di esordio nel corso degli anni sono: Der Golem (2001), Il Volto Verde (2013), …al passato, al presente, al futuro Live in Studio (2017), L’Incanto dello Zero (2018), Il Domenicano Bianco (2022) e Sublimazione - Live (2025). Numerose sono state anche le partecipazioni a raccolte. Dopo un periodo di inattività tra il 2001 e il 2010 questo progetto a iniziato una regolare attività live calcando i maggiori festival di rock progressivo in Italia. La band ha partecipato anche a importanti eventi metal essendo, di fatto, apprezzata anche in questa scena.

Il Segno del Comando ha condiviso il palco con nomi molto importanti della scena nazionale e internazionale come: Jumbo, Aldo Tagliapietra (Le Orme), Martin Barre (Jetro Tull), Balletto di Bronzo, ORK, Pain of Salvation, Big Big Train, Pure Reason Revolution, Unitopia e Ozric Tentacles, Banco del Mutuo Soccorso, Riverside, Claudio Simonetti’s Goblin, Goblin Rebirth, The Crazy World of Arthur Brown, Strana Officina, Necrodeath.